La Storia della polenta

Le zuppe di cereali e di farine erano già usate nelle antiche civiltà Indù, Mesopotamica, Egiziana e Greca oltre che in quella Romana.

Polenta è un termine di origine latina, la parola polenta è un incrocio di “pollen” (fior di farina) e di “puls” (poltiglia). I romani cuocevano in acqua le farine di farro, orzo, panico, sorgo, miglio e grano e le condivano con verdure, latte, burro e carne.     

Con il lento decadere dell’impero romano nacquero in Europa i regni romano - barbarici;

era la  prima metà del VI secolo e le farine cotte in acqua cominciarono a chiamarsi polente e pian piano scomparve il termine “puls”.

Le polente venivano preparate dal popolo con tutti i cereali più poveri,con le verdure più disparate, per potersi nutrire e sopravvivere in tempi di grande carestia.

Fino alla metà del XVI secolo, la polenta poteva essere preparata con  molti ingredienti ma non si incontra mai il mais.

Oggi, quando si parla di polenta,  si pensa all’alimento preparato esclusivamente con farina di mais e spesso non si pensa che in passato per secoli, la polenta non conosceva questo cereale

La polenta di mais  divenne, a partire dalla metà del 500 un cibo usuale per le popolazioni più povere delle campagne e delle zone di montagna dell’Italia settentrionale.



Caratteristiche nutrizionali della polenta

La polenta è spesso considerata un piatto molto pesante e ricco di calorie. In realtà, la polenta ha di per sé una quantità di calorie abbastanza limitata, sicuramente inferiore a quella della pasta secca, ma abbastanza variabile, al contrario della pasta che ha sempre le stesse calorie per 100 g.

Infatti, le calorie della polenta dipendono dal grado di idratazione e quindi dalla sua consistenza: una polenta molto soda avrà più calorie di una polenta piuttosto liquida. Per non sbagliare basta riferirsi ai valori nutrizionali del mais di partenza, che sono sempre pari a 350 kcal per 100 g.

Le calorie della polenta sono comprese, in genere, tra le 80 e le 130 Kcal per 100 g.

I sughi che accompagnano la polenta sono storicamente molto ricchi di calorie (formaggio, burro, sughi a base di carne grassa di maiale...) e sono questi che la rendono un piatto pericoloso per la linea. Basta però utilizzare sughi più leggeri, a base di verdure, limitando gli ingredienti ipercalorici, per ottenere un piatto saziante e ipocalorico.

Componenti della Farina di mais

Elementi principali


acqua (%)                                          12,0


proteine (%)                                        9,5


lipidi (%)                                              4,0


glucidi (%)                                         74,5


Elementi minerali


ferro (mg/100 gr)                                  3


Calcio (mg/100 gr)                              20


fosforo (mg/100 gr)                           280

Vitamine


tiamina B1 (mg/100 gr)                     0,4


riboflavina B2 (mg/100 gr)                0,1


niacina B3 (mg/100 gr)                     2,0


provitamina A (mcg)                       62,0


La Polenta

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