La Pellagra

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La pellagra  è una malattia causata dalla carenza o dal mancato assorbimento di vitamine del gruppo B, in particolare niacina (vitamina PP), o di triptofano, amminoacido necessario per la sua sintesi. Clinicamente la malattia è identificata dalle  tre D - dermatite, diarrea e demenza.

Era una patologia frequente tra le popolazioni che facevano della polenta di mais il loro alimento base.

Anche il mais possiede questa vitamina, in forma che però non può essere assorbita dall’intestino, se non dopo un trattamento con alcali, ad esempio la nixtamalizzazione, impiegata nella preparazione della farina per le tortillas.

Un tempo le popolazioni dell’America Centrale, che si nutrivano di mais, evitavano la pellagra trattando il mais con la calce o ceneri vegetali; il trattamento trasformava la trigonellina presente nel mais in acido nicotinico, evitando così la carenza vitaminica che origina la malattia.

Sembra che la pellagra sia stata inizialmente identificata in Spagna dal medico Gaspar Casal Juliàn, nel 1735. Un tempo colpiva le popolazioni delle zone rurali  del nord Italia, in particolare quelle più povere del Veneto e del Friuli.

Dal 1910 in poi, i casi scesero sotto i duemila l’anno, grazie al miglioramento della qualità della vita nelle campagne e all’industrializzazione che ha ridotto il numero di contadini.

Nel Veneto, la pellagra continuò ad essere presente anche quando in tutto il resto d’Italia era scomparsa.

Nel corso del XX secolo, la ricerca sulla pellagra ha fatto grandi progressi, arrivando alla formulazione definitiva della sua causa: non è  legata all’assunzione del mais, come si credeva in precedenza, bensì allo squilibrio nutrizionale dovuto alla dieta a base di solo mais.